Autore |
House of 1000 corpses |
riddick
Reg.: 14 Giu 2003 Messaggi: 3018 Da: san giorgio in bosco (PD)
| Inviato: 04-07-2004 20:12 |
|
la donna che spara allo sceriffo è la "mamma di stifler", vero? |
|
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 05-07-2004 04:05 |
|
Visto stanotte. Buon film. Godibilissimo. Visionario ed auto-ironicoa al punto giusto. A mio avviso i difetti evidenziati da alcuni utenti rappresentano il miglior condimento: l'esagerazione, il trionfo dei colori e del kitsh, il baro(a)cchismo da provincia americana in eccesso. Bravissimi gli interpreti. Alcune scene, come quella iniziale, sono già "cult". Tutto è un "replay", un citazionismo continuo, ma con gusto ed originalità. Il film è girato molto bene, "a macchina", senza effetti speciali. Ci voleva un film come House of 1000 corpses - benchè non perfetto - per ritirare un po' su il genere horror che ultimamente languiva. Non si vive di solo The Ring.
Per ora è tutto, è molto tardi, ho sonno.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
|
nico34
Reg.: 02 Lug 2004 Messaggi: 12 Da: rovio (es)
| Inviato: 05-07-2004 12:14 |
|
quote: In data 2004-07-05 04:05, AlZayd scrive:
Visto stanotte. Buon film. Godibilissimo. Visionario ed auto-ironicoa al punto giusto. A mio avviso i difetti evidenziati da alcuni utenti rappresentano il miglior condimento: l'esagerazione, il trionfo dei colori e del kitsh, il baro(a)cchismo da provincia americana in eccesso. Bravissimi gli interpreti. Alcune scene, come quella iniziale, sono già "cult". Tutto è un "replay", un citazionismo continuo, ma con gusto ed originalità. Il film è girato molto bene, "a macchina", senza effetti speciali. Ci voleva un film come House of 1000 corpses - benchè non perfetto - per ritirare un po' su il genere horror che ultimamente languiva. Non si vive di solo The Ring.
Per ora è tutto, è molto tardi, ho sonno.
|
Tutto l'opposto.. |
|
Luke71
Reg.: 06 Ago 2003 Messaggi: 3997 Da: pavia (PV)
| Inviato: 05-07-2004 15:40 |
|
....mi incuriosisce molto se riuscissi a vederlo nel week-end...ad ogni modo pare sia stato abbondantemente tagliato,forse uscirà una versione director's cut in dvd..
_________________ No hay banda,non c'è una banda
è tutto..tutto registrato
No hay banda...eppure
Noi sentiamo una banda |
|
NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 05-07-2004 23:48 |
|
Per chi non conoscesse Rob Zombie, lui è un tizio macabro, sicuramente più conosciuto dal popolo alternativo che ascolta un rock poco commerciale, una rockstar con un particolare gusto per il dark e il gore, e da oggi, anche regista. Per il suo esordio dietro la cinepresa, Zombie non poteva fare altro che occuparsi del genere che più gli sta vicino, ovvero l’horror.
La storia è tra le più classiche di questa categoria: un gruppo di amici ha un guasto alla gomma e quindi sono costretti a rifugiarsi in una casa sconosciuta in mezzo al bosco. Chiaramente gli abitanti della casa si riveleranno dei pazzi assassini che li massacrerà uno ad uno.
Zombie non si è preoccupato di trovare una storia originale, La casa dei mille corpi è una copia identica del più celebre Non aprite quella porta, con tanto di sosia di Scarface Faccia da cuoio. Zombie punta invece al più puro splatter e gore, una gioia per gli occhi dei tanti teenager di oggi appassionati del genere; il tutto è reso con un tocco kitch macabro, numerosi riferimenti alla stregoneria, al satanismo e al cannibalismo. Al contrario di quanto si potesse pensare, la rockstar non sfigura dietro la cinepresa; nonostante la storia sia un deja vù, Zombie adotta tecniche registiche non scarse per un novellino: l’uso incrociato di pellicola "lucida" e "sporca" rende veramente inquietanti certe scene, soprattutto quelle girate in stile documentario.
La colonna sonora dona quel ritmo che rende l’atmosfera ancora più brividosa, una rock & roll che passa dall’industrial fino al più elettronico.
Un’opera d’esordio interessante, ma purtroppo la forza negativa dei troppi clichè (il film in sè è un grande clichè) ha la meglio. L’originalità sarebbe un vero dono in questo caso.
_________________ eh? |
|
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 06-07-2004 01:44 |
|
quote: In data 2004-07-05 12:14, nico34 scrive:
quote: In data 2004-07-05 04:05, AlZayd scrive:
Visto stanotte. Buon film. Godibilissimo. Visionario ed auto-ironicoa al punto giusto. A mio avviso i difetti evidenziati da alcuni utenti rappresentano il miglior condimento: l'esagerazione, il trionfo dei colori e del kitsh, il baro(a)cchismo da provincia americana in eccesso. Bravissimi gli interpreti. Alcune scene, come quella iniziale, sono già "cult". Tutto è un "replay", un citazionismo continuo, ma con gusto ed originalità. Il film è girato molto bene, "a macchina", senza effetti speciali. Ci voleva un film come House of 1000 corpses - benchè non perfetto - per ritirare un po' su il genere horror che ultimamente languiva. Non si vive di solo The Ring.
Per ora è tutto, è molto tardi, ho sonno.
|
Tutto l'opposto..
|
Cosa, che avevo sonno ... ?
Già detto, il film è una rivisitazione di generi. Come Kill Bill. Nè più, nè meno originale. Anzi .., dal momento che Zombie è un regista in erba ed assai poco strombazzato, vorrei spezzare una lancia (più) a suo favore. Non un capolavoro, si tratta tuttavia di uno sforzo creativistico affatto genuino e sorprendente. A me piacciono molto gli eccessi figurativi, anche kitch, anche quando la trama è (presunta) "scema". Dove invece l'ironia e delle buonissime invenzioni stilistiche e narrative lo rendono un film "particolare".
Non credo sia una copia perfetta di Non aprite quella porta; indubbiamente lo ricorda ma alla sua origine ci vedo di più il bellissimo Le Colline hanno gli occhi di Wes Craven.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
|
Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 06-07-2004 03:34 |
|
|
Sara87
Reg.: 24 Ago 2003 Messaggi: 1433 Da: Italia (CE)
| Inviato: 06-07-2004 11:40 |
|
vabbe' non facciamo paragoni con Kill Bill ... che in confronto a sta monnezza di film doveva vincere l'oscar !!!
_________________
L'infamia ha molte maschere...Nessuna e' piu' pericolosa della maschera della rettitudine!
[ Questo messaggio è stato modificato da: Deeproad il 11-07-2004 alle 05:47 ] |
|
Marco82
Reg.: 02 Nov 2003 Messaggi: 924 Da: Lodi (LO)
| Inviato: 06-07-2004 13:10 |
|
kill bill dove vincere l'oscar in confronto a QUALSIASI altro film...
ma cmq lui intendeva dire che riprendeva uno stile di un po' di anni fa in un film nuovissimo, che se vuoi è un po' quello che ha fatto tarantino
ps: bella la recensione di nancyboy, sono d'accordo con lui
_________________ "1..2..3..4..5..e 6...sei...numero perfetto..."
"ma non era 3, il numero perfetto?"
"sì, ma io ho sei colpi quì dentro..." |
|
Sara87
Reg.: 24 Ago 2003 Messaggi: 1433 Da: Italia (CE)
| Inviato: 06-07-2004 14:07 |
|
quote: In data 2004-07-06 13:10, Marco82 scrive:
kill bill dove vincere l'oscar in confronto a QUALSIASI altro film...
ma cmq lui intendeva dire che riprendeva uno stile di un po' di anni fa in un film nuovissimo, che se vuoi è un po' quello che ha fatto tarantino
ps: bella la recensione di nancyboy, sono d'accordo con lui
| Ma lo avevo capito !!!!
_________________ L'infamia ha molte maschere...Nessuna e' piu' pericolosa della maschera della rettitudine! |
|
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 06-07-2004 22:24 |
|
quote: In data 2004-07-06 11:40, Sara87 scrive:
vabbe' non facciamo paragoni con Kill Bill ... che in confronto a sta monnezza di film doveva vincere l'oscar !!!
|
ti concedo la possibilità di spiegare argomentando perchè non avrei la "puta" facoltà di fare paragoni con il "feticcio" filmico più gonfiato della storia del cinema. Tarantino a me piace; mi è piaciuto il secondo K.B. che conferisce al primo episodio il senso che sembrava non avere, ma, ragazzi, dare della strafiga ad una merluzzetta solo perchè circondata da scorfane e cozze.., ci vuole mica tanto!
Trovo anche io complessivamente interessante la recensone di Nancy Boy, meno per quanto riguarda:
"La casa dei mille corpi è una copia identica del più celebre Non aprite quella porta"
Conosce N.B. Le colline hanno gli occhi?
"Zombie punta invece al più puro splatter e gore, una gioia per gli occhi dei tanti teenager di oggi appassionati del genere"
Non è un film splatter-gore; le scene più crude ed efferate vengono spesso stemperate o mediate con quegli inserti, o stacchi, di immagine "sgranate", semi-amatoriali, spesso come flashback, che peraltro servono a rimarcare, narrare, mostrare, "far vedere", rende palpable la dimensione "onirica" che pervade il film dall'inizio alla fine, nel sogno d'evasione, e nel doloroso risveglio dei protagonisti che cercano di rimuovere la realtà. Mi sembra un ottimo ed originalissomo artificio narratico e stilistico. E' per questo che non piace ai teenager appassionati del genere. Me ne ero già accorto in sala, dai commenti di alcuni di costoro. Infatti, a mio avviso questo film non è stato capito.
"numerosi riferimenti alla stregoneria, al satanismo e al cannibalismo"
Non c'è riferimento alcuno al satanismo ed alla stregoneria. Siamo alla pura e semplice follia, "laicissima", semmai scientificistica, alla scenziato pazzo con adepti scocciati persi. Non c'è "mistero" metafisico, in quel film, ma la implicita critica al solito mostruoso "sogno americano" che va in frantumi.
"la forza negativa dei troppi clichè (il film in sè è un grande clichè) ha la meglio. L’originalità sarebbe un vero dono in questo caso."
Mi meraviglia assai 'sta cosa: gran parte della cinematografia d'"assalto" e citazionista fino all'ultimo fotogramma, americana e non, è ritenuta originale (comprese le rivisitazioni tarantinesche che trovano sempre una giustificazione.., spesso a ragion veduta), ed ora la vorremmo negare ad un film che sta almeno settotto par di palme sopra la più schiumosa, ibrida ed inconsistente ondata filmica?
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Bunuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: Deeproad il 11-07-2004 alle 05:49 ] |
|
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 06-07-2004 22:30 |
|
quote: In data 2004-07-06 13:10, Marco82 scrive:
kill bill dove vincere l'oscar in confronto a QUALSIASI altro film...
ma cmq lui intendeva dire che riprendeva uno stile di un po' di anni fa in un film nuovissimo, che se vuoi è un po' quello che ha fatto tarantino
ps: bella la recensione di nancyboy, sono d'accordo con lui
|
Esattamente, volevo dire più o meno questo.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
|
greenday2
Reg.: 02 Lug 2004 Messaggi: 1074 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 07-07-2004 02:33 |
|
Sono d'accordo con AlZayd. E' un film davvero molto particolare, non tanto per la trama (che a me piu che non aprite quella porta, ha ricordato "le colline hanno gli occhi") ma per come e' girato. Quell'immagine sgranata, quei flash, quello studiare i personaggi a "stile intervista" mi ha colpito molto. Mi ha quasi "irritato", ma penso fosse proprio questo lo scopo del regista.
Una citazione a parte meritano secondo me le musiche ( ovviamente ). Tutte azzeccatissime nei momenti di tensione, ma anche e soprattutto nei momenti in cui Rob ricerca uno spunto grottesco (mi riferisco a quando "SPOILER!!!" gli sceriffi e il padre della ragazza vengono uccisi....ve lo ricordate?). Nel complesso quindi il giudizio e' piu che positivo.
P.s. l'avete riconosciuta la "mamma di Stifler" vero? |
|
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 07-07-2004 15:57 |
|
La bravissima, anche in questo film, Karen Black!
Vero, che il film riesca ad essere irritante, disturbante (finalmente!) mi sembra una cosa non da poco.
mi riferisco a quando "SPOILER!!!" gli sceriffi e il padre della ragazza vengono uccisi....ve lo ricordate?).
Quella sequenza è davvero geniale. Soprattutto l'interminabile panoramica dall'altro con colpo di pistola "ritardato", che ... non dico alro...
Gran senso dell'ironia, del grottesco e del sarcasmo, ben dosato con la suspense e il piacere dell'azione e della visione.
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Bunuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 07-07-2004 alle 15:58 ] |
|
NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 08-07-2004 13:28 |
|
quote: In data 2004-07-06 22:24, AlZayd scrive:
quote: In data 2004-07-06 11:40, Sara87 scrive:
vabbe' non facciamo paragoni con Kill Bill ... che in confronto a sta monnezza di film doveva vincere l'oscar !!!
|
ti concedo la possibilità di spiegare argomentando perchè non avrei la "puta" facoltà di fare paragoni con il "feticcio" filmico più gonfiato della storia del cinema. Tarantino a me piace; mi è piaciuto il secondo K.B. che conferisce al primo episodio il senso che sembrava non avere, ma, ragazzi, dare della strafiga ad una merluzzetta solo perchè circondata da scorfane e cozze.., ci vuole mica tanto!
Trovo anche io complessivamente interessante la recensone di Nancy Boy, meno per quanto riguarda:
"La casa dei mille corpi è una copia identica del più celebre Non aprite quella porta"
Conosce N.B. Le colline hanno gli occhi?
"Zombie punta invece al più puro splatter e gore, una gioia per gli occhi dei tanti teenager di oggi appassionati del genere"
Non è un film splatter-gore; le scene più crude ed efferate vengono spesso stemperate o mediate con quegli inserti, o stacchi, di immagine "sgranate", semi-amatoriali, spesso come flashback, che peraltro servono a rimarcare, narrare, mostrare, "far vedere", rende palpable la dimensione "onirica" che pervade il film dall'inizio alla fine, nel sogno d'evasione, e nel doloroso risveglio dei protagonisti che cercano di rimuovere la realtà. Mi sembra un ottimo ed originalissomo artificio narratico e stilistico. E' per questo che non piace ai teenager appassionati del genere. Me ne ero già accorto in sala, dai commenti di alcuni di costoro. Infatti, a mio avviso questo film non è stato capito.
"numerosi riferimenti alla stregoneria, al satanismo e al cannibalismo"
Non c'è riferimento alcuno al satanismo ed alla stregoneria. Siamo alla pura e semplice follia, "laicissima", semmai scientificistica, alla scenziato pazzo con adepti scocciati persi. Non c'è "mistero" metafisico, in quel film, ma la implicita critica al solito mostruoso "sogno americano" che va in frantumi.
"la forza negativa dei troppi clichè (il film in sè è un grande clichè) ha la meglio. L’originalità sarebbe un vero dono in questo caso."
Mi meraviglia assai 'sta cosa: gran parte della cinematografia d'"assalto" e citazionista fino all'ultimo fotogramma, americana e non, è ritenuta originale (comprese le rivisitazioni tarantinesche che trovano sempre una giustificazione.., spesso a ragion veduta), ed ora la vorremmo negare ad un film che sta almeno settotto par di palme sopra la più schiumosa, ibrida ed inconsistente ondata filmica?
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Bunuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 06-07-2004 alle 22:37 ]
|
Comincio a parlare dei clichè. Proprio di recente ho avuto modo di parlare con il critico di The Guardian, che mi disse: "Dal 78 in poi, il nulla". La cinematografia attuale è tutto un clichè, anche perchè non è molto facile reinventarsi dopo 1000 anni di cinema. Allora, bisogna cercare una diversa trasposizione filmica. Magnolia riprende Altman? ok, ma Anderson ci mette il suo cuore in quel film. Kill Bill riprende Leone e i wuxia? Ok, direi che la combinazione è assai esplosiva. Zombie riprende non aprite quella porta 1,2,3,4,5? Allora male. Questo Casa dei 1000 corpi poteva essere intitolato normalmente Non aprite quella porta n°XX, e si sa che gli "omaggi" puzzano sempre di bruciato. E forse Zombie ha anche sbagliato tempismo, dato che proprio di recente è uscito qui da noi proprio il remake di Non aprite quella porta (anche se in patria è uscito prima il film di ZOmbie).
Certamente La casa dei 1000 corpi non è uno splatter gore nel più puro del termine (se fosse un vero splatter gore allora probabilmente non sarebbe nemmeno uscito nelle sale). Le scene stile flashback, quelle che tu definisci oniriche o addirittura "sogno" d'evasione, sono tra le scene più efficienti del film (anche se non sempre coincidenti) e sono gore per eccellenza. E tipo il tipo scappellato, hanno chiaramente riferimenti alquanto splatteriane.
Non ci sono citazioni di satanismo e stregoneria? Per me vedere una psuedo riunione di un tizio con la tunica rossa al pseudo cimitero è una pura citazione del satanismo e della stregonerie. E sinceramente non c'ho visto nemmeno la "implicita critica al sogno americano", Zombie non c'è arrivato così in alto, ci manca solo che un film come la casa dei 1000 corpi sia un "implicita critica al sogno americano"...
_________________
Umore alquanto alcoolico
Persi I vestiti
Perso il lubrificante
Cercando in giro un po’ di divertimento
Alla ricerca di quello giusto
Cosi’ narcotico , fuori bersaglio
Che figata
Che bel culo
[ Questo messaggio è stato modificato da: Deeproad il 11-07-2004 alle 06:04 ] |
|
|